Allo stato attuale delle conoscenze tecnologiche, le fonti di energie alternative e rinnovabili sono considerate un`ottima soluzione in vista del declino dei combustibili fossili e del petrolio diventati ormai sempre più costosi, di sempre più difficile reperibilità e con emissioni che gravano in primis sulla salute del nostro pianeta. L` innovazione tecnologia e le continue ricerche in tal senso, hanno di fatto innalzato la possibilità di soddisfare l`ingente richiesta di energia, raggiungendo nel 2050 il 50% della domanda di fornitura elettrica mondiale (secondo proiezioni).
Vediamo nel dettaglio quali sono i tipi di energia alternativa, almeno quelle definite pulite per eccellenza:
- ENERGIA IDROELETTRICA: da molte decine di anni ormai, in tutto il mondo, sfrutta l`energia potenziale e cinetica prodotta dal movimento dell`acqua, al secondo posto tra le fonti di energie alternative più utilizzate (ma adesso, in Itali, i nostri fiumi, presentano portate ridotte a causa del cambiamento climatico )
- ENERGIA SOLARE: energia elettrica prodotta dai raggi solari, sia per la produzione di energia termica che elettrica, a basso impatto ambientale e a basso costo (ma per gli scopi preposti è normalmente meno disponibile quando serve di più )
- ENERGIA EOLICA:rinnovabile e inesauribile, ottenuta dall` energia cinetica del vento (ma è abbastanza instabile, ed i generatori per suo sfruttamento efficace sono ingombranti, oltre alla già citata osteggiata installazione)
- ENERGIA MARINA: prodotta dal moto ondoso delle maree (Ok, quasi 7500 Km di coste, ma di certo non può essere realizzato da un privato, unimpiantistica simile )
- ENERGIA GEOTERMICA: ricavata dal sottosuolo, sfrutta il calore naturale della Terra (realizzabile di certo non da privati, in territori piuttosto circoscritti del suolo italiano)
- BIOENERGIA o ENERGIA DA BIOMASSE: prodotta da materiale organico di scarto, sia di origine animale che vegetale.
Tutte queste fonti di energia rinnovabile, cioè inesauribile, sono una possibile, limitata risposta ecologica ai combustibili fossili perché più pulite e rispettose dell`ambiente. Purtroppo, ad oggi, non tutte queste fonti sono idonee all`utilizzo domestico poiché di dimensioni importanti (ad esempio le pale eoliche) o eccessivamente dispendiose nell`installazione e manutenzione, per quanto le vantaggiose agevolazioni fiscali cerchino di arginare questo problema incentivando in parte l`utilizzo. Tuttavia si è ancora in ogni caso ben lontani dalla totale autosufficienza energetica, infatti un qualsiasi utente domestico privato ad oggi non può permettersi di staccarsi dalla rete elettrica, pena limpossibilità di utilizzo dei più comuni dispositivi normalmente presenti nelle abitazioni (elettrodomestici, PC, sistemi di ricarica di tablet, PC portatili, telefoni cellulari, ecc.)
In chiusura, ci si chiede, in virtù delle riflessioni sovraesposte,
sarà mai possibile raggiungere l`autosufficienza energetica a livello domestico grazie ad un sistema di produzione dell`energia decentralizzato e sostenibile?